Referendum 2025
Referendum abrogativi 8 e 9 giugno 2025
Ultimo aggiornamento: 15 aprile 2025, 14:59
REFERENDUM 8 – 9 GIUGNO 2025
Nella Gazzetta Ufficiale n. 75 dello scorso 31 marzo sono pubblicati ì decreti del Presidente della Repubblica in pari data con i quali sono stati indetti, per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, i cinque referendum popolari abrogativi ex art. 75 della Costituzione, dichiarati ammissibili con sentenze della Corte Costituzionale n. 11, n. 12, n. 13, n. 14 e n. 15, in data 20 gennaio - 7 febbraio 2025, aventi il numero progressivo corrispondente all'ordine di deposito delle relative richieste presso la Corte di Cassazione e le seguenti denominazioni:
1) Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione;
2) Piccole imprese- Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale;
3) Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto dì lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi;
4) Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione;
5) Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana.
GIORNI E ORARI DI VOTAZIONE
Le votazioni si terranno:
DOMENICA 8 GIUGNO dalle ore 7 alle ore 23
LUNEDI’ 9 GIUGNO dalle ore 7 alle ore 15
seggi elettorali : VIA SIMONE ELIA N. 9 - SCUOLE ELEMENTARI
VOTO PER ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO - DOMANDE ENTRO IL 7 MAGGIO 2025
Gli elettori residenti in Italia che per motivi di
- Lavoro
- Studio
- cure mediche
si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento delle prossime consultazioni referendarie (referendum abrogativi ex art. 75 della Costituzione del 8-9 giugno 2025), nonché i familiari con loro conviventi, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza (art. 4-bis, comma 1, Legge 27 dicembre 2001, n. 459).
Per ricevere il plico elettorale (contenente le schede per il voto) all’indirizzo di temporanea dimora all’estero, questi elettori dovranno far pervenire AL COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione entro mercoledì 7 MAGGIO 2025.
L’opzione (esercitabile tramite il modulo allegato o in carta libera) deve essere inviata al Comune per posta, posta elettronica ordinaria o certificata, oppure essere presentata a mano.
L’opzione, obbligatoriamente corredata di copia di valido documento d’identità dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero completo a cui andrà inviato il plico elettorale così come l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio. L’opzione deve contenere inoltre una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza, ovvero di trovarsi per motivi di lavoro, studio o cure mediche per un periodo di almeno tre mesi (nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni) in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti oppure di essere familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni. In tal senso, la procedura descritta si applica anche ai cittadini italiani iscritti all’AIRE temporaneamente dimoranti in una CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE diversa da quella di stabile residenza.
L’opzione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).
È possibile revocare l’opzione presentata secondo le modalità di cui sopra entro lo stesso termine (7 maggio 2025). Si ricorda infine che l’opzione è valida esclusivamente per la consultazione elettorale cui si riferisce.
inidirizzo email : demografici@comune.ranica.bg.it
pec: comune.ranica@pec.regione.lombardia.it
ufficio elettorale 035479008
DISCIPLINA SPERIMENTALE DEL DIRITTO DI VOTO FUORI SEDE
In allegato si forniscono le indicazioni operative in ordine alla disciplina sperimentale per l’esercizio del diritto di voto da parte degli elettori fuori sede.
Sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivi di :
- studio
- lavoro
- cure mediche
si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale, per un periodo di almeno TRE MESI nel quale ricade la data delle elezioni.
Gli interessati devono presentare, al comune di temporaneo domicilio, apposita domanda (All 2), allegando:
- Copia documento di riconoscimento
- Copia della tessera elettorale
- Copia della certificazione o altra documentazione attestante le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche e la domiciliazione di almeno tre mesi (o autocertificazione)
Quanto alle modalità e ai tempi di presentazione, viene disposto che la domanda sia presentata personalmente dall'interessato, ovvero mediante l'utilizzo di strumenti telematici o tramite persona delegata entro domenica 4 maggio 2025 (35' giorno antecedente la data della consultazione). La domanda di ammissione al voto fuori sede può essere revocata con le medesime modalità entro il 25° giorno antecedente la data della consultazione, e cioè mercoledì 14 maggio 2025
ELETTORI AIRE che optano di votare in ITALIA – domanda entro il 10 APRILE
Per i referendum in oggetto, gli elettori italiani residenti all'estero votano per corrispondenza, ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459, e del relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2003, n. 104. fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione entro giovedì 10 aprile 2025, preferibilmente utilizzando il modello allegato. (all 1).
L'opzione dovrà pervenire entro il termine sopra indicato all'Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell'elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.
Qualora l'opzione venga inviata per posta, l'elettore ha l'onere di accertarne la ricezione, da parte dell'Ufficio consolare, entro il termine prescritto.
Maggiori informazioni sul sito dell'Ufficio consolare di riferimento e sul sito www.esteri.it