Chiesa di San Rocco ,Via S. Rocco, 24020 Ranica BG

Info Generali

  • Via S. Rocco, 24020 Ranica BG

Situata sulle pendici del Colle, venne eretta alla fine del 1400 dopo una delle prime pestilenze (notizie certe della sua presenza risalgono al 1484 per un lascito alla chiesa di San Rocco da parte di Zambono Tige).

Era allora una semplice cappelletta con un altare e chiusa da un cancello di legno. Dopo la visita di S. Carlo Borromeo, avvenuta nel 1575, fu ampliata e trasformata in una chiesetta come la vediamo tuttora.

I lavori si protrassero a lungo, a partire dal 1630. Venne realizzata anche la sagrestia, con interno interamente in legno. Negli anni 70 durante il primo restauro è stata scoperta una pietra alla base di una finestra con inciso 1681, probabilmente l’anno in cui terminarono i lavori di ampliamento.

La chiesa, denominata anche “oratorio”, aveva la sua “scuola”, era governata da “sindaci” ed era oggetto di notevole venerazione.

È dotata di tre altari che, secondo un documento datato 1865, risultano dedicati rispettivamente a S. Rocco, alla Beata Vergine e a S. Isidoro. Quello centrale, ligneo, nasconde il vecchio altare originario in pietra. Ai tempi si celebravano regolarmente le messe domenicali, i matrimoni e altre funzioni.

Due affreschi di non elevata qualità o quello che resta di essi sono stati donati dai coniugi Camozzi come si legge nella parte superiore di ognuno.

Di notevole interesse sono i quadri che adornano le pareti, di varie epoche, opere di pittori locali e non.

La porta centrale, nonostante le varie riparazioni, mantiene intatta la sua origine e mette in evidenza un grosso chiavistello e le varie serrature regolate da grosse chiavi in ferro.

Nel 1972 la chiesa è stata restaurata con la sostituzione del tetto, grazie alla donazione di due coniugi di Ranica. Negli ultimi decenni è stata soggetto di continue manutenzioni e migliorie da parte dei volontari del Gruppo Alpini di Ranica. Nel 1995 è stata posta sopra l’entrata principale la vetrata raffigurante S. Rocco donazione di privati e sono state inserite due piccole vetrate laterali che danno nuova luce alla chiesa.

Nello stesso anno sono stati rimessi a nuovo sempre dagli alpini: il sagrato, i gradini di accesso e i muri di sostegno adiacenti alla strada e il manto erboso del prato antistante la chiesa ed è stata posata una fontanella per gli escursionisti che intendono recarsi percorrere i sentieri che poi portano al Colle.

La festa è il 16 Agosto che vede la partecipazione numerosa dei Ranichesi e non ed è preceduta da funzioni serali in preparazione alla celebrazione.

Fino agli anni 60 la statua del santo era portata in processione dalla Chiesa Parrocchiale fino alla chiesetta circondata pure da bancarelle segno di festa oltre a quello della religiosità popolare.

Accanto alla chiesetta c’è sempre stata un’osteria prima e un ristorante poi, chiuso nel 2010.

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